Nato a Baghdad è stato un grande scultore e pittore, ritenuto il massimo esponente dell’Arte moderna irachena. Da ragazzo già lavorava per la Direzione delle antichità all’Iraq Museum, dove mostrò il suo grande interesse per le sculture antiche e in particolare per i rilievi Assiri e Mesopotamici. Quando in seguito il Governo e il Ministero della Cultura, indicandolo come un “pilastro dell’Arte moderna Mediorientale” e lo incaricarono di numerosi e importanti monumenti a Baghdad e in altre città, l’influenze della prima civiltà mesopotamica, non lo lasceranno mai. Tuttavia, non tutte le opere monumentali di al-Rahal sono sopravvissute alle varie guerre e rivoluzioni che hanno colpito l’Iraq. Ma Khalid Al-Rahal amava anche la pittura esponendo in molte Mostre. E’ basilare, nella formazione dell’Artista pittore, una Borsa di studio in Italia, presso l’Accademia di belle Arti di Roma, dove rimase diversi anni anche dopo il Diploma del 1964. “…Nella mescolanza di influenze e ispirazioni, nei dipinti di Khaled Al-Rahal, lo sfondo su cui si stagliano le figure è materico e poroso con la texture creata, vicina alle sperimentazioni dell’informale europeo, si ricordano anche le pareti rocciose su cui gli uomini del paleolitico andavano a tracciare le loro figure…” Tuttavia, un certo numero di opere esposte all’Iraqi Museum of Modern Art sono state soggette al vasto saccheggio avvenuto in seguito all’entrata statunitense del 2003. Oggi alcune si possono ammirare a Baghdad, a Mosca, New York, Shanghai, Parigi e a Roma-Gnam, Venezia, Lucca, ecc… L’Opera fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’Arte di Khalid Al-Rahal, è Olio materico su Tavola (45x52cm. c.a) Firma e Data 1965. OFFERTO a 800e.
