Monachesi (1910-1991) giovanissimo dopo aver conosciuto Balla a Roma, è tra i fondatori del Gruppo Futurista Marchigiano “Boccioni”. Dopo un corso di Scenografia, al Centro Sperimentale di Cinema, presenta diverse opere di Aeropittura alla Biennale d’arte di Venezia del 1938. Con la presentazione di F.T. Marinetti, espone opere futuriste alla Columbia University di New York e alla III Quadriennale di Roma. Pittore, grafico, illustratore, è come scultore che è sempre alla ricerca di materiali nuovi per esprimersi. Anticipatore già fine anni ’50, nell’indagine della trasformazione della forma, sperimenta le Gommapiuma-Pirelli e le Elvepiume. Ma è negli anni ’60, sul fascino delle nuove conquiste dello Spazio, che fonda il “Movimento Agrà” o Agravitazionale “…per un Mondo limpido, trasparente nel quale si è leggeri come astronauti durante i voli spaziali… dove si rendano i pensieri in grado di librarsi oltre le gabbie dello squallido Mondo contemporaneo”. In questi anni usa i sinuosi e variopinti Polimetracrilati o Perspex. Con la sua ricerca su strutture “spiraliche e “diagonali”, nel 1937 espone all’Esposizione Universale di Parigi opere in Alluminio, che aprono nuove possibilità plastiche alla scultura. L’Opera proposta, riprende le sculture “Allumini a luce mobile” degli anni ’30, dove l’estroflessione, l’avvallamento e il rialzo della superficie metallica, forma un rilievo astratto, mutevole ad ogni esposizione di luminosità. Fusione di puro Alluminio pieno, 28 x 33cm. Sigla fusa nel verso: “SM” 1953 OFFERTA a 280e.